Addio Lucio Standoli, icona del Teramo e del commercio

Si è spento all’età di 91 anni: fece coppia con l’altro ‘big’ dello sport Costante Bernardini

TERAMO – Non potevi non volergli bene, quando ti affrontava con quel faccione e il sorriso stampato sopra, sempre pronto alla battuta. Il su negozio già allora, negli anni ’70, era una icona dei nuovi arrivi, quando nell’abbigliamento sportivo serviva la qualità delle grandi firme tecniche e lui, Lucio Standoli, le aveva sempre pronte disponibili e in primizia.

Ma oggi che ci lascia all’età di 91 anni, non sarà solo il commercio, seppur rappresenti un punto di riferimento ancora oggi in città, a farcelo ricordare per sempre: Standoli, al pari di Costante Bernardini, con cui giocava nei tempi d’oro, è figura di sportivo d’altri tempi completo e indistruttibile. Uno dei quei difensori del calcio vero, senza fronzoli e tattica, palla lunga e pedalare, dove ‘dietro’ si spazzava la palla o si ‘spezzava’ la gamba: interprete tra i più importanti del Teramo a cavallo tra gli anni ’40 e ’50, con ben oltre 170 partite disputate con la maglia biancorossa tra Serie C, Promozione Interregionale e Prima Divisione e in IV Serie per l’ultimo anno di attività . Fu protagonista nei campionati dove si sudava e si mangiava la terra di campi impossibili, dove avere gli attributi era quel valore aggiunto che ti faceva primeggiare: e Lucio Standoli primeggiava, ‘cattivo’ quanto bastava per trasformare la difesa biancorossa in impenetrabile.

Lascia la moglie Liliana e i figli Giorgio e Sandro, che da sempre hanno seguito Lucio nel commercio e portano avanti l’attività in corso de’ Michetti. La salma è esposta nella sala funeraria ‘Carlo Petrucci’ a Villa Pavone dalle 8 alle 20. I funerali saranno celebrati domani, mercoledì 16 settembre alle 15:30 nella chiesa di Sant’Antonio.